da La freccia e il cerchio
anno 3, numero 3, 2012
Tre. Festa/Famiglia
Three. Party/Family
Sommario
Summary
1.
la conversazione/the conversation
Bianca Maria D’ippolito, Marino Niola
13 Nel cerchio delle apparenze >
25 In the circle of appearances >
D’IPPOLITO: D’altronde noi viviamo in una società dove le apparenze,
attraverso l’insidiosa dolcezza delle abitudini, poco a poco finiscono per apparirci
come sostanza, caricandosi di un significato improprio, di una profondità
inautentica.
NIOLA: Siamo immersi in una civiltà della superficie che, a più livelli, rispecchia se
stessa; in questo senso, il riconoscimento non appartiene al territorio della
profondità ma alla logica della visione mediatica, laddove è sufficiente
quello scatto binario che serve a produrre segnale.
2.
Joanna Patera
39 Autour du foyer. Fêtes et famille en Grèce ancienne >
52 Attorno al focolare. Feste e famiglia nella Grecia antica >
64 Gathering around the fireplace. festivals and the family Ancient Greece >
En effet, loin de se cantonner à un nombre restreint de partecipants,
les fêtes que nous pouvons assimiler aux fetes de famille concernent en
Grèce des groupes plus étendus et des personnes qui entretiennent entre ells des
liens qui ne sont pas uniquement familiaux.
3.
Alfredina Storchi Marino
79 La torcia, la maschera, i dadi. Festa e famiglia nel mondo romano
93 The torch, the mask and the dice. Festivals and family in ancient Rome
Se dovessi pensare alla festa per eccellenza del mondo romano, penserei
proprio a questi giorni festivi per Saturno: l’ottimo tra i giorni,
definisce Catullo il primo giorno dei saturnali. Era un momento di allegria
e di vacanza generale, di rovesciamento dei ruoli tradizionali nella
comunità (anche gli schiavi sono protagonisti della festa), di libertà
fino alla licenza…
4.
Aniello Montano
109 Dentro la storia e fuori dagli schemi. Evoluzione dell’idea Famiglia
127 Inside history and out of the mould. Evolution of the concept of Family
In questo quadro complesso e cangiante della famiglia negli anni del
“disincanto” e della globalizzazione, in questa continua rivendicazione
da parte dell’individuo del diritto a progettare autonomamente i suoi
modelli di vita e a soddisfare il proprio bisogno d’affetto, va rilevato,
però, che la famiglia rimane per la stragrande maggioranza degli individui
una costante.
5.
André Jacob
145 Le familier et le festif >
150 Familiare e festivo >
156 Familiar and festive occasions >
…la famille tourne très souvent le dos à la fête: in-festée de trouble
fete allant jusqu’à ce qu’on serait tenté d’appeller une de-fete.
6.
Matteo Palumbo
165 Il tempo dell’Eccezione
174 The time of Exception
Se il carnevale è diventato solo l’altra faccia dell’angoscia, ha ancora un senso
per noi? Come possiamo viverlo oggi quando non è più un lieto anniversario
nel calendario dell’anno?
7.
Edoardo Sant’Elia
185 La verità di Babbo Natale
197 Santa Claus’s truth
…l’uomo che ritiene di essere Babbo Natale si colloca come
impropria sentinella su un incerto confine, quello tra reale immanente e reale trasceso,
un confine che egli stesso per sua natura tende a cancellare, a rendere invisibile…
8.
Donatella Trotta
211 Vagare e divagare oltre il giardino segreto >
239 Rambling and roving beyond the secret garden >
…una diade spiazzante – festa, famiglia – che sembra più rigogliosamente
sbocciare e dare frutti in quel territorio di frontiera, «zona di riserva»
o giardino segreto che è la letteratura per l’infanzia…
9.
giocattoli/toys
Alberico Motta
269 Babbo Natale/Santa Claus >
10.
Michele Miniello
285 La festa
287 The celebration
Si avvita sul dolore
e segue intimorita l’ombra
che la cancella dalla festa
dai canti ubriachi dei parenti
che circondano gli sposi…
11.
Antonella Anedda
291 Biografie >
293 Biographies >
Sogno me stessa
nell’unico gioco infantile che ricordi:
costruire un mondo sotto l’anta di un mobile
il pavimento è il mare, il tappeto a rombi
il metro di un ordine olandese
il cui ritmo libera i bambini dal terrore.
12.
Jaime McKendrick
297 Family Trees
300 Alberi di famiglia
He walked my father to the gate and asked
What he could see: at first, nothing but trees
In the distance – D’you mean that magnificent… oak?
The house is yours. I’ll have them send the keys
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