La freccia e il cerchio
anno 1, numero 1, 2010
pp. 303-304
12.
Alida Airaghi
L’Anima
Appena esisti,
quasi pensiero:
piena del vero.
Respiro del cuore,
leggerissimo tremore.
Tesa all’ascolto.
Attesa del volto.
Nostra scommessa,
e sua promessa.
*
Mia anima, aspetti.
Nel buio intuisci
Gli oggetti di casa,
conosci il mobilio
guardiano del vuoto.
Verrà questa sera:
l’attesa più vera
di ogni presenza.
Sospesa, misuri l’assenza.
Io tendo la mano.
Impercettibile pena,
immagine fioca:
vena dell’invisibile
e roca parola
indicibile. Sola.
*
Dentro di me candela,
luce tremula èsiti;
pallida esisti, resisti
a ogni soffio, ti agiti
quasi spegnendoti: e duri,
piccola vela in tempesta,
fiera rialzandoti.
Non ti consumi, cero
immacolato e intero.
[…]