Edoardo Sant’Elia
Filosofia delle narrazioni contemporanee: introduzione

   Questa nuova disciplina, Filosofia delle narrazioni contemporanee – progetto che porto avanti dal 2010 attraverso la pubblicazione di un annuale internazionale e di volumi saggistici, nonché tenendo in parallelo seminari e corsi di studio presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli –  propone attraverso il duplice filtro delle idee e delle storie una riflessione sulle pratiche narrative della contemporaneità, coniugando linguaggi sia classici: pittura, architettura, poesia, teatro, sia moderni: letteratura di genere, fumetto, cinema, telefilm, nella convinzione che l’uomo è ciò che narra, ciò che esprime attraverso la rielaborazione – con qualsiasi mezzo: pietra, pennello, penna, telecamera – delle proprie vissute o fantastiche vicende.

   Campo d’indagine il Novecento, fino ai nostri giorni. Il Novecento come secolo di soglia e di trapasso, che ha cambiato il modo di sentire, di affrontare la realtà. Un cambiamento (in gran parte messo in moto dalle odierne tecnologie) esplorato attraverso la trasformazione di alcune idee chiave quali il Tempo, il Sacro, il Sogno, la Paura, idee che permettono di inquadrare con diversa luce un mosaico non convenzionale di autori, personaggi, studiosi. Qualche esempio? Beckett e Bacon che riassumono, con enigmatica asciuttezza o con violenta dismisura, la disperata ricerca del Sacro; Batman tra i recessi dell’Ombra, nella scia delle suggestioni pittoriche esaminate da Gombrich; i protagonisti dei western diretti da Eastwood, eroi in bilico fra le loro sgualcite Verità e la pubblica (ipocrita?) Morale.

   Le idee prendono corpo nelle storie e le storie, nuovamente narrate da altri punti di vista, rimandano ad emozioni forti sebbene differenti da quelle cui eravamo abituati: perché proprio attraverso queste storie le idee hanno mutato pelle, in un gioco continuo di emozioni e/o rimozioni, dove il taglio filosofico – inteso non come acquisizione di sistema ma in quanto metodologia dialettica – si accompagna alla ricerca creativa, mischiando le carte tra ‘alto’ e ‘basso’, tra generi d’arte e di consumo, diffusi e di nicchia. Un approccio colto e popolare, in grado di sciogliere (per riannodare) le trame intellettuali e sentimentali del nostro presente.

   Trame che rendono inquieto, mosso, il percorso tracciato da Filosofia delle narrazioni contemporanee. I saperi qui sono messi a confronto senza comodi riduzionismi, senza elevare fasulli steccati, restituendo invece e interpretando un contesto multidisciplinare che peraltro ci appartiene, ci circonda, ci costringe a compiere scelte, un contesto scandagliato adoperando gli strumenti della ragione accanto a quelli della passione e senza mai precludersi ciò che Roland Barthes definiva “Il piacere del testo”. La ricomposizione ultima prevede una visione unitaria, una panoramica d’insieme che non si pone, tuttavia, come punto d’arrivo; piuttosto, come ulteriore racconto dei racconti, in grado di configurare una possibile/credibile ‘mitologia dell’umano’.

Testi

 “La freccia e il cerchio”, annuale internazionale bilingue (italiano inglese) di filosofia, letteratura, linguaggi, fondato e diretto da Edoardo Sant’Elia, Napoli, La scuola di Pitagora, 2010-2021.
    N.1 Automa/Anima
   
N.2 Memoria/Limite
   
N.3 Festa/Famiglia
   
N.4 Specchio/Maschera
   
N.5 Assenza/Voci
   
N.6 Destino/Numeri
   
N.7 Illusione/Indizio
   
N.8 Nemico/Scelta

Edoardo Sant’Elia, Ri(e)mozioni novecentesche. Dieci saggi narrativi su dieci idee, Roma, Studium, 2019.

Edoardo Sant’Elia, L’età degli eroi. Filosofia e mitologia ‘dell’umano’ nei western diretti da Clint Eastwood, Roma, Studium, 2021.